Al Miac 2022 OVERMADE con POWERMADE presenta una tecnologia innovativa per le zone di essicamento e formazione.
La forte impennata dei prezzi delle materie prime e dell'energia, anche a causa degli attriti internazionali, sono diventati il principale dilemma di ogni produttore di carta mettendo a dura prova la tenuta delle cartiere e dell'intero settore.
I costi del gas per produrre una tonnellata di carta sono nettamente superiori al costo di vendita: il peso della bolletta del gas sul fatturato è aumentato del 400% nel 2021, rispetto al 2020, ma dall'inizio del 2022 il dato è anche peggiorato.
Per cui è impossibile non considerare tale problematica come la più urgente da affrontare e risolvere per l’immediato futuro.
La nostra missione: implementare nelle nostre ultime applicazioni, soluzioni di notevole interesse per ridurre il consumo di energia termica nelle zone di essicamento ed il consumo di energia elettrica nella zona di formazione, progettando e fornendo impianti completi per la produzione di carta e tissue con soluzioni a basse emissioni di NOX e CO.
Le soluzioni consistono nell’implementazione di bruciatori LOW-NOx di nuova generazione abbinati ad un sistema per la generazione di vapore dai fumi caldi provenienti dallo scarico della cappa (arrivando a produrre fino al 25-30% del consumo di vapore dello Yankee).
Nella zona di formazione, il risparmio energetico passa dalle prestazioni della nuova cassa d’afflusso Il miglioramento ottenuto nella distribuzione delle fibre ha consentito di operare a più alte consistenze con una conseguente riduzione (fino al 20%) dei consumi energetici, oltre alla già nota riduzione di fibre lunghe nella ricetta.
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